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Natale e Capodanno a Roma, il turismo è calato del 10%

Non arrivano buone notizie dall’Ada Lazio (Associazione direttori d’Albergo). Secondo i dati forniti da questo ente, e poi confermati successivamente dall’Osservatorio EBTL (Ente bilaterale del turismo del Lazio), infatti, il turismo nei giorni del capodanno a Roma ha subito un brusco calo nel 2016, raggiungendo persino picchi di ribasso pari al 10% rispetto agli anni precedenti. Un calo che ha fatto entrare in allarme i ristoratori e i gestori degli esercizi commerciali. roma

I motivi del calo

Le cause che avrebbero portato al calo di visitatori a Natale del 2015 sono molteplici. Sicuramente avranno influito non poco gli attentati del 13 novembre a Parigi, che hanno fatto scattare l’allarme terrorismo in tutta l’Europa. A questi si può aggiungere la questione del traffico interrotto per via del blocco delle macchine causa smog, e i conseguenti disservizi venutisi a creare con i mezzi pubblici dell’Atac. Un altro fattore che ha penalizzato il turismo dotando la città romana di una cattiva nomina è stata la vicenda di Mafia Capitale. Una storia che non ha reso la giusta pubblicità a una città già frastornata anche dai problemi del guano degli uccelli, con tutti gli escrementi di questi ultimi che riempivano a tappo le strade di Roma. Insomma, come vediamo, il 2016 non è iniziato nel migliore dei modi per la città eterna, e non è proseguito meglio con i dati del calo turistico fatti registrare a Pasqua, nonostante l’anno del Giubileo della Misericordia avrebbe dovuto restituire, almeno sulla carta, un numero di turisti sufficiente per rimediare la perdita appena vista. Ma a piangere per questo calo della percentuale di turisti presenti a Roma non sono soltanto gli albergatori, in quanto anche i gestori delle attività commerciali e dei negozi non se la sono passata affatto bene. Gli stessi dati dell’Ada, infatti, hanno confermato come lo shopping sia stato notevolmente in calo, in particolare nei giorni che andavano dal 16 al 24 dicembre, ossia quella settimana che rappresenta ogni anno il miglior periodo per i negozianti. Questo calo è stato fortemente influenzato dal blocco del traffico, dai pochi addobbi natalizi presenti e da piazze come Piazza Navona totalmente deserte e senza le attrazioni e le bancarelle che per anni hanno contribuito a far accrescere la loro nomea. La speranza di oggi è che le festività natalizie e il capodanno a Roma del 2017 riescano a far tornare la percentuale di turisti presenti nella Capitale in attivo, cosi da rimediare a un 2016 per nulla nato sotto una buona stella.

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