Segnalazione sito “Dove siamo nel mondo”

Dove siamo nel mondoDove siamo nel mondo” (insieme al servizio “Viaggiare Sicuri”) è un servizio del Ministero degli Affari Esteri. Tale servizio consente ai cittadini italiani in partenza per un viaggio (di lavoro o di piacere) in una località estera di segnalare – su base volontaria – i dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi, nel caso in cui si verifichino situazioni di grave emergenza, di stimare in modo più preciso il numero dei connazionali presenti in aree di crisi, individuarne l’identità e pianificare gli interventi di assistenza e soccorso con maggiore rapidità e precisione.

In circostanze di particolare gravità è infatti evidente l’importanza di essere  individuati e rintracciati con la massima tempestività consentita e – se necessario – soccorsi.

mappa dove siamo nel mondoE’ possibile effettuare le segnalazioni in una banca dati (custodita ai sensi della vigente normativa sulla protezione dei dati personali) a partire da 30 giorni prima del viaggio. I dati del viaggio verranno inseriti nella banca dati dell’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri, garantendo la massima privacy (i dati verranno cancellati automaticamente 2 giorni dopo la data di conclusione del viaggio).

E’ possibile effettuare la segnalazione del viaggio tramite

  • Web
  • SMS
  • Telefono

I dati verranno utilizzati solo in casi di comprovate e particolarmente gravi emergenze come le grandi calamità naturali, gli attentati terroristici, le evacuazioni, etc.

I dati relativi al viaggio che si intende effettuare all’estero verranno utilizzati esclusivamente a fini istituzionali, per consentire cioè di essere rintracciati in casi di emergenze di particolare entità e gravità. La segnalazione del viaggio da parte di un connazionale non comporta per il Ministero Affari Esteri obblighi aggiuntivi rispetto a quanto previsto dalla vigente normativa in materia di assistenza ai connazionali all’estero e non implica un trattamento diverso rispetto a quanti non si sono registrati. La segnalazione inoltre non comporta alcun obbligo aggiuntivo per il connazionale che la effettua.

Guarda lo spot del Ministero degli Affari Esteri

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